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DIPENDENZA DA INTERNET

  • forlanig
  • 29 ott 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Prima di parlare della dipendenza da #internet è doveroso accennare all' #autismotecnologico. Situazione in cui il rapporto con la realtà e le relazioni sociali vengono sostitute da esperienze virtuali. I fattori predisponenti sono l'isolamento sociale, l'immaturità affettiva e tendenze dissociative.

La dipendenza da internet risulta essere un paradosso psicologico perché è vissuto come massimo controllo determinato dalla potenza del mezzo usato che però si trasforma nel suo contrario sfociando in hna progressiva perdita di controllo sull'esperienza indotta dalla #tecnologia.

Gli effetti psicologici che può portare sono #depressione, trance dissociative, fenomeni psicotici, abuso online acuto, isolamento profondo.

Possiamo anche parlare di #shortaddiction o malattie dei novellini, si presenta come un insieme di comportamenti maladattivi o comlulsivi della durata di1, 5 o 6 mesi in cui vi è una diminuzione drastica delle ore di sonno, impegni annullati o rimandati e relazioni significative allontanate.

Il #cyber dipendente ha difficoltà comunicative, nozione spazio - temporale alternata, Irritabilità se limitati nelle attività, senso di colpa e vergogna, idealizzazione di sé o altro, difficoltà relazionali gravi e spesso altre forme di #dipendenza comportamentale. Ultimamente si stanno diffondendo la cosiddetta dipendenza da #socialnetwork - social network addiction - caratterizzata sal controllo compulsivo del proprio profilo, dei propri contatti e/o amicizie che però rimangono solo nel mondo virtuale e la #nomofobia la paura spropositata di rimanere fuori sal contatto con la rete mobile che si manifesta con vere e proprie sensazioni di panico. Si può supporre una dipendenza da #telefono quando ci sono indicatori quali per esempio la presensa di più di 200 messaggi al giorno o il cambiamento di umore in base a messaggi o chiamate oppure bisogno compulsivo di scrivere e condividere qualsiasi cosa, il non saper spegnere il telefono associati ovviamente a mal di testa, vertigini, dolori all'orecchio, risvegli notturni per controllare lo smartphone e via dicendo.

Se è vero che la tecnologia è una risorsa preziosa per sviluppare #problemsolving e per #apprendimento, può diventare un vero e proprio problema. Per esempio nel caso di dipendenza da tv: parliamo di #teleabuso o #telefissazione.

Teleabuso: progressiva trasformazione dalla mentalità di spettatore a totale passività con progressiva perdita di iniziativa, impulso, senso critico e con lo sviluppo di apatia e scoppi di collera e violenza.

Telefissazione: totale immersione della mente del telespettatore nello schermo in maniera ripetuta e prolungata, stato mentale di vuoto totale o stati di semi-ipnosi.

I segnali della teledipendenza sono la contemplazione maggiore di 2 o 3 ore al giorno, telefissazione, euforia eccessiva per i programmi, diminuzione dei rapporti sociali e crisi di astinenza anche fisiche.

La tv può portare anche a #bingewatching ovvero abbuffate di serie tv. In questo caso c'è un numero di ore spropositate soprattutto notturne spese per guardare serie con conseguenze quali insonnia, derealizzazione, perdita spazio temporale, isolamento.

La #prevenzione è fondamentale bisogna impostare un limite a chi necessita : max 2 o 3 ore, più ore spese con gli amici che da soli davanti allo schermo, sviluppare senso critico verso i contenuti e la presenza di un adulto o qualcuno in grado di far ragionare sui contenuti di ciò che si guarda.


Dott.ssa Gabi Forlani

Ordine Psicologi della Lombardia n. 22508


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