IL POTERE DEL PERDONO
- forlanig
- 6 nov 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Nelle storie postate mercoledì sulla mia pagina #instagram (parlaconme22508) -che trovate nelle storie in evidenza con il titolo #conflitti- vi ho parlato di come avere una comunicazione efficace all’interno del nucleo familiare e di alcune strategie per sanare i rapporti.
Una di queste, come avrete sentito nei video, è il #perdono. Ma vediamo insieme di scoprire qualcosa in più a riguardo.
Perché mai dovremmo farlo? Secondo l’APA (American Psychological Association) perdonare è in grado di dare forza e ridurre lo stress se concesso spontaneamente.
In sostanza bisognerebbe cambiare il proprio atteggiamento verso la preoccupazione riuscendo a fare una serie di cose quali:
- Mettere in chiaro come ci si sente e spiegare alle persone ciò che si trova errato
- Perdonare la persona che ci ha fatto un torto
- Capire che perdonare non significa legittimare
- Ammettere che la sofferenza presente nasce da momenti attuali e non dal torto di mille anni prima
- Nei picchi di stress provare alcune tecniche come esercizi di respirazione, RMP o mindfulness
- Accettare che gli altri non sono come noi, che le cose “dovrebbero essere così” ma non lo sono
- Non rimuginare e identificare obiettivi positivi
- Vedersi come vincitori : siamo stati in grado di superare un problema, un dolore e non come vittime di un torto che mai verrà superato
Ricordiamoci comunque che perdonare richiede uno #sforzo emotivo non indifferente, che non significa rinunciare alle conseguenze di ciò che è stato e che quindi possiamo perdonare qualcuno ma non aver la forza o la voglia di ripristinare del tutto il rapporto e che non significa nemmeno dimenticare: si può perdonare e soffrire ancora per il torto subito ma l’obiettivo è riconciliarsi e accettare il dolore affinchè questo venga annullato.
Inoltre vi ricordo che le emozioni negative quali rabbia e risentimento sono #sane, non sentitevi in colpa: è del tutto naturale e servono per ripartire.
Perdonare richiede tempo, molto tempo ma è inutile provarci se non si è pronti o sforzarsi eccessivamente: è un processo graduale.
E lo psicologo in questo caso? Cosa può aiutarmi a fare?
Il mio compito in situazioni di conflitti (sia familiari che in qualsiasi altro contesto relazionale) è quello di aiutarvi ad avere un cambio di prospettiva con cui cercare di comprendere il comportamento dell’altro, trovare significati nascosti in ciò che accade, aiutarvi a comprendere e riconoscere le vostre emozioni ma soprattutto accettarle per far sì che possiate andare oltre al dolore ed approcciarvi all’altra persona, dopo che sarete riusciti a perdonarla anche solo in parte, con uno spirito diverso.
E molto, molto altro.
Per informazioni e appuntamenti mi potete contattare al numero 3420471964 oppure all’indirizzo mail forlanig@outlook.it
Ricevo su appuntamento presso:
Via Abate Crippa 5 , Treviglio -> mio studio privato
Via Campo Rampino 3170, Covo -> presso Studio Equilibri
Dott.ssa Gabi Forlani
Ordine Psicologi della Lombardia n. 22508




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